Di Fumo e di Specchi (e di altre suppellettili)

Leggendo l'articolo con cui il Fincial Times affossa a spallate la finanziaria (Smoke and mirrors) si può notare il livore conservato comunque contro il precedente governo, reo di praticare "il gioco delle tre carte" per nascondre il deficit. Tuttavia il simpatico grafico allegato all'articolo (e riportato a fianco) rivela un dato interessantissimo: chi mente e chi no.
Il governo Berlusconi II si è sempre lamentato del deficit lasciato dal precedente (che secondo il centro Sx era lo 0,8 mentre per L'on. Tremonti era il 3,1) maturato in un periodo di crescita economica (teminato con l'11.09.2001) ed è stato detto che era un'invenzione per giustificare lo sfacelo.
Appena arrivato al Governo Romano Prodi il centro Sx ha lamentato un "Disastro dei Bilanci" e su questo (oltre ad aprire una commissione ad hoc, ha giustificato la manovra finanziaria "di Crisi"). L'on. Tremonti diceva invece che le previsioni erano al 3,8 e il deficit era sforato solo di 0,3 arrivando al 4,1 ancora aggiustabile secondo l'accordo di rientro stipulato con l'Unione Europea.
Il grafico del FT, non volendo conferma la ricostruzione di una parte e nega quell'altra (e quindi parzialmente anche la propria): infatti in un periodo di recessione globale il deficit sotto il governo Berlusconi è aumentato solo dell'1,1 in 5 anni ovvero la metà dell'aumento totalizzato dai governi di Centro Sx nell'ultimo anno (2000-2001) che come si vede dal grafico passa dall'1 al 3,1.
Che il fumo del pregiudizio anti - Berlusconiano abbia offuscato la lente con cui il FT guarda i suoi stessi grafici?