I progressisti utopisti non sono persone per bene sviate da entusiasmi eccessivi che annebbiano la vista; sono pericolosi nemici dell'umanità

lunedì, luglio 10, 2006

Cara Benzina...

Il prezzo della benzina a Milano ha ormai toccato in alcuni distributori 1.411 €, circa 2735 lire; Il che vuo dire che ormai con 20 € si fanno meno di 15 litri di verde senza piombo anche al self service.
Vorrei sul punto sottolineare 2 problemi non indifferenti.
Inizio col segnalarvi questo interessante sito che offre informazioni sui prezzi medi e permette di individuare i distributori più a buon mercato.
Se si confrontano i dati risulta immediatamente evidente che i prezzi migliori sono praticati dai piccoli distributori indipendenti solitamente ubicati in luoghi poco vicini al gerande traffico, mentre quelli che fanno riferimento alle grandi catene praticano quelli più alti. Tutto ciò fuori da una qualsiasi logica di mercato! In qualsiasi settore la grande distribzione dovrebbe essere in grado di offrire prezzi più vantaggiosi in virtù delle economie di scala, mentre la piccola distribuzione dovrebbe essere in grado di sopravvivere dato il suo posizionamento localistico (anche se costa di più è più vicina).
Questa situazione dovrebbe far riflettere quando si parla di liberalizzazioni: i prezzi sono decisi dai singoli gestori (le compagnie indicano solo quelli consigliati) eppure non sembra affatto si sia instaurata una dinamica di mercato "virtuosa".

L'altro grande mistero è quello del'E85, ovvero quel carburante composto dall'85% di etanolo e dal restante 15% di benzina verde. L'etanolo si produce fermentando mais, canna da zucchero e in generale tutti gli scati agricoli. Il prezzo di produzione industriale è relativamente basso (0,25 € al litro) anche se laddove è usato come combustibile è aumentato.
Questo caburante ha svariati pregi, in quanto la combustione dell'etanolo è molto più pulita della benzina per l'alta concentrazione di ossigeno, la minore produzione di anidride carbonica (tra il 39% e il 46% in meno degli altri combstibili in commercio) oltre la ridottissima emissione delle famigerate polveri sottili. Inoltre l'etanolo è idrosolubile e atossico (è paragonabile all'alcohol denaturato). Ha anche vantaggi strategigi visto che i motori flessibili necessari per il suo utilizzo funzionano anche abenzina verde normale evitando di dover ristrutturare in blocco la catena di distribuzione. Con il migliorare delle tecnologie impiegate gli effetti benefici continuano ad aumentare.
L'amministrazione Bush ne ha addirittura previsto l'utilizzo su scala più vasta per liberare gli USA dalla dipendenza da l petrolio.
Ma non è finita.
Il brevetto per le centraline necessarie ai motori flessibili è italiano (Magneti Marelli) ed indovinate ch produce le auto per il mercato che più fa uso del combustibile in questione? La Fiat Naturalmente!
Infine utilizzato insieme alle tecnologie dei motori ibridi benzina-elettrico (quello della Prius per intenderci) potrebbe consentire di fare più di 100 km con un solo litro di verde!
Ricapitolando l'introduzione dell'E85 in Italia:
  1. Consentirebbe un abbatimento dei costi (ormai insostenibili) della circolazione.
  2. Favorirebbe una progressiva riduzione dell'inquinamento.
  3. Ridurrebbe la dipendenza dell'Italia dal petrolio. (guardando alla situazione internazionale non è poco).
La vera domanda quindi è: "Perchè non c'è ancora?"